'Attori dilettanti' mettono in scena spettacoli e animazione volti alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio etno-antropologico.
Uno di questi è ANTICHI MESTIERI che ricostruisce le scene del lavoro artigiano e contadino, coinvolgendo direttamene il pubblico ad unirsi e ad imparare i gesti del lavoro manuale che caratterizzato ii processi produttivi industriali.
Si anima un piccolo borgo con la rappresentazione dell’interno della casa contadina con le donne intente ai lavori consueti: si fa la sfoglia per i 'tajarin', si preparano i biscotti della festa, la nonna culla il neonato accanto al caminetto, le zie sferruzzano e preparano calze e solette di lana 'scapin'
Sull’aia si radunano le comari a lavorare e a chiaccherare : c’è la ricamatrice, la sarta con l’antica macchina da cucire, la filatrice con rocca e arcolaio ecc…. Si lavano i panni con l’antico rito del bucato con la cenere ('l’alseja') e si stendono al sole ad asciugare.
Fanno bella mostra i pezzi della biancheria di un tempo ..mutandoni, camiciole ecc…
La casa e l’aia si allargano nel microcosmo degli antichi mestieri nel borgo:
- il falegname che costruisce giocattoli o ripara gli oggetti della casa
- il costruttore di zoccoli con il suo antico attrezzo 'crava'
- il calzolaio che si diletta a fare scarpine e scarponi
- il materassaio che con il suo attrezzo carda la lana
- il fabbro ferraio, che sull’incudine forgia il ferro incandescente
- lo scalpellino che smussa le pietre per il muretto di recinzione della sua casa
In questa animazione si può avere un 'fisarmonicista' che interviene con un tocco musicale particolarmente significativo
