Cicerone Manuzio - Epistole Famigliari di Cicerone - 1551

215 EUR

ALDINA - EDIZIONE CINQUECENTESCA DELLE LETTERE DI CICERONE, TRADOTTE IN ITALIANO
Un libro da leggere: rara edizione Aldina delle Epistole Familiari di Cicerone, nella traduzione italiana dell'umanista Guido Loglio.
Pregevole edizione Aldina proveniente dalla bottega degli eredi di Aldo Manuzio, editore attivo a Venezia nei primi anni del Cinquecento, (le edizioni aldine sono convenzionalmente i libri stampati da Aldo Manuzio e dai suoi eredi a Venezia tra il 1495 e il 1597, cento anni di raffinata produzione editoriale, un catalogo non immenso ma qualitativamente importante).

CONTENTS
Le epistole di Cicerone furono riscoperte tra il 1345 e il 1389 da Petrarca e dal cancelliere e umanista Coluccio Salutati. Complessivamente furono ritrovate circa 864 lettere, cosa che inizialmente provocò un grosso entusiasmo, temperato dal fatto che l'immagine che traspariva di Cicerone non era quella dello strenuo eroe difensore della Repubblica, come si era sempre dipinto nelle sue opere e nelle sue orazioni, ma una versione molto più umana, con le sue debolezze e i suoi aspetti meno retorici, ma certamente affascinanti nella loro genuinità.
Pregevole edizione Aldina delle Epistulae ad familiares di Cicerone, ritratto del tramonto della Roma repubblicana.
Quando era ancora in vita, Marco Tullio Cicerone (avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano, esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, una delle figure più rilevanti dell'antichità romana) espresse l'intenzione di raccogliere e pubblicare parte della propria corrispondenza privata, dopo averla selezionata e opportunamente revisionata. Tale procedimento, che l'oratore affidò al liberto Tirone, si interruppe con la sua morte nel 43 a.C.; lo stesso Tirone, forse influenzato dal volere di Ottaviano, scelse più tardi di pubblicare nella sua interezza le Epistulae ad familiares, fornendo così un ritratto completo e contemporaneamente demitizzante della figura di Cicerone.

Le Epistulae ad familiares (Lettere ai familiari o Lettere agli amici) sono la sezione dell'epistolario di Marco Tullio Cicerone contenente le lettere indirizzate dall'oratore arpinate a personaggi della vita pubblica, come Gneo Pompeo Magno, Gaio Giulio Cesare e Asinio Pollione, e privata, come la moglie Terenzia o il liberto Tirone. Redatte tra il 63 e il 43 a.C., le lettere non sono suddivise secondo un criterio cronologico, ma secondo il destinatario cui sono indirizzate.
Il carattere dell'epistolario ciceroniano appare particolarmente vario: si susseguono nell'opera lettere dal carattere puramente informativo, altre più confidenziali e alcune di tono trattatistico. Il valore dell'epistolario ciceroniano, tuttavia, risiede principalmente nel merito di fornire un dettagliato affresco dell'ambiente di Roma nei concitati e densi anni del definitivo tramonto della Repubblica.

CONDITION REPORT
In-16°, carte 305 (mal numerate, saltata la c.80) + [1]. Legatura in piena pergamena rigida, con legacci a vista e titolo manoscritto al dorso. Alcuni forellini di tarlo alla parte superiore del dorso liscio. Tagli spruzzati. Fioriture diffuse. Alcune gore. Margine superiore delle carte ridotto. Etichetta Ex Libris 'Magnani' al contropiatto anteriore. Marca tipografica incisa in rame, al frontespizio ed in fine, con ancora aldina. Colophon.

FULL TITLE & AUTHORS
Le epistole famigliari di Cicerone. Tradotte secondo i veri sensi dell'auttore, et con figure proprie della lingua volgare. Ristampate di nuovo e con molto studio ricorrette.
In Vinegia, in casa de' figliuoli di Aldo, 1551
Marcus Tullius Cicerone
Guido Loglio, traduttore Chiudi

Luogo: Emilia-Romagna - Modena

Aggiunto a 29 giorni fa e scade il 14 May
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