Dante - Con lrsquoespositione di Daniello - 1568

1.250 EUR

Alighieri Dante

Dante con l’ espositione di M. Bernardino Daniello da Lucca, sopra la sua Comedia
dell’ Inferno, del Purgatorio, & del Paradiso;
nuovamente stampato & posto in luce.

In Venetia - 1568 -
Appresso Pietro da Fino

(12), 727, (1) p. ill.
Signature: *6 A-4Y4
Corsivo romano

Illustrazioni calcografiche con la raffigurazione di Inferno, Purgatorio e Paradiso a carta:
*6v - 2F3v - 3P1v

PRIMA ED UNICA PREGIATISSIMA EDIZIONE DELLA DIVINA COMMEDIA CORREDATA DAL COMMENTO DI DANIELLO.

Batines definì questa edizione come
“…assaissima e molto ricercata…”, proprio grazie al commento di Daniello.
Questa edizione ebbe tuttavia una limitata diffusione (quindi assai poco reperibile) a causa delle accuse di plagio che gravarono sulla stessa.
Daniello infatti venne accusato di aver attinto da scritti di Gabriel Trifone, suo maestro durante gli anni padovani.
DE BATINES I, 93-94
ADAMS D, 104
STC Italian 210
Mambelli, 41

L’ opera contiene l’ ultimo commento integrale e continuo alla Commedia del Cinquecento,
a conclusione di una tradizione esegetica ininterrotta lungo i due secoli precedenti.

Daniello (nato nei primi anni del ‘500 e morto a Padova nel 1565), letterato, traduttore di Virgilio e commentatore di Dante e Petrarca, redige un ampio commento alla Commedia, pubblicato postumo a Venezia, a tre anni dalla sua morte, dallo stampatore di origini bergamasche Pietro da Fino.

Questa unica edizione del commento di Daniello, e’ ritenuta molto interessante per comprendere quanto fosse rimasto, e come, delle interpretazioni precedenti, all’ alba di un nuovo periodo, il Seicento, in cui gli interessi danteschi avrebbero subito una drastica flessione negli studi.

Il commento a ogni canto e’ preceduto da una breve nota introduttiva che sintetizza il contenuto, con frequenti rimandi ad altri passi e ad altre opere di Dante (Rime, De vulgari eloquentia, Convivio), oltre a numerose citazioni da altri autori, in particolare da Petrarca.

L’ opera di Daniello e’ importante non solo a livello contenutistico ma per la sua particolare storia e per l’ eleganza editoriale.
Le tre cantiche sono precedute da tre xilografie a tutta pagina che raffigurano lo spaccato dei tre regni oltremondani e da capilettera figurati xilografici.
La ‘mise en page’ e’ particolarmente bilanciata tra il testo poetico, in carattere corsivo italiano, ed il commento che lo circonda, in carattere romano ed in corpo minore.

Bella e robusta legatura del tardo settecento in piena pergamena rigida, con eleganti decori dorati al dorso, oltre a tassello in marocchino rosso, contenuto in raffinata cornice dorata.
Professionali lievi restauri alle cerniere.

Interni ben conservati, con carte piuttosto fresche e pulite.
Fisiologici lievi ingiallimenti e bruniture su alcune pagine, con presenza sporadica e lieve di gore marginali.
Ben conservati frontespizio (intonso ma con lievi tracce di sporco) e tre bellissime xilografie a piena pagina all’ inizio di ogni cantica.
Grande marca editoriale al verso dell’ ultima carta.
Interessanti manoscritti in lingua italiana al contropiatto anteriore, al recto della sguardia anteriore, oltre ad atto di vendita dell’ opera con incanto (1877), intercalato tra la marca e
l’ ultima carta di sguardia.
Exlibris cartaceo Jorge Latour (diplomatico brasiliano e fondatore dell’ Instituto Rio Branco)
al verso della sguardia anteriore, a fianco del frontis.
Tagli spruzzati di minio.

Buona conservazione generale dell’ opera.
COLLAZIONATO. COMPLETO Chiudi

Luogo: Emilia-Romagna - Ferrara

Aggiunto a 14 giorni fa e scade il 18 June
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