LA GRANDE GUERRA DEGLI ITALIANI 1915-1918, ANTONIO GIBELLI, LA BIBLIOTECA DELLA GRANDE GUERRA N. 3, EDITA DAL CORRIERE DELLA SERA LA GAZZETTA DELLO SP

10 EUR

ANTONIO GIBELLI

LA GRANDE GUERRA
DEGLI ITALIANI
1915-1918

LA BIBLIOTECA DELLA
GRANDE
GUERRA
N. 3

EDITA DAL
CORRIERE DELLA SERA – LA GAZZETTA DELLO SPORT
Ottobre 2014

Copertina cartonata editoriale illustrata con bandelle, pagine 392+7, formato cm. 15,5X23.

Antonio Gibelli (Genova, 1942) è uno storico italiano, ex professore ordinario ora in pensione di Storia Contemporanea all\'Università di Genova, esperto di storia del movimento operaio e Resistenza innanzitutto di Genova e della Liguria.
È uno dei maggiori studiosi della scrittura come pratica sociale e delle esperienze individuali e collettive nelle due guerre mondiali. Ha diretto la rivista Movimento operaio e socialista (ora Ventesimo Secolo) e ha collaborato con numerose altre riviste.
È uno stretto collaboratore del fondo fondo Perillo e del centro ligure di storia sociale, enti nei quali si possono trovare e consultare interventi e saggi di Antonio Gibelli; inoltre collabora con altri istituti nazionali e non di questo genere.
Le sue ricerche più significative vertono sulla storia della prima guerra mondiale. Il suo volume L\'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale (prima edizione 1991, terza edizione accresciuta Bollati Boringhieri 2007) ha profondamente innovato l\'orientamento degli studi sul conflitto in una prospettiva di storia culturale, facendo uso per la prima volta di fonti come le relazioni degli psichiatri sui dissesti mentali dei soldati e le lettere dei fanti. L\'altro volume La Grande Guerra degli italiani (prima edizione 1998, terza edizione BUR 2009) ha vinto il premio Acqui Storia nel 1999. Ha inoltre curato l\'edizione italiana ampiamente rimaneggiata dell\'Encyclopedie de la Grande Guerre (Einaudi, 2007). Altra pubblicazione innovativa è Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò (Einaudi 2005), nella quale ricostruisce le forme di mobilitazione politica e militare dell\'infanzia italiana nella prima metà del XIX secolo.
La peculiarità del suo modo di fare storia del Novecento consiste nella prospettiva \"dal basso\", che inserisce ampiamente nell\'analisi e nella narrazione i punti di vista della gente comune – emigranti, soldati, bambini - utilizzando le loro testimonianze epistolari, diaristiche e memorialistiche. Al fine di promuovere lo studio di questi materiali salvandoli dalla dispersione, nella seconda metà degli anni Ottanta ha fondato, presso il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea di Genova, l\'Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP), oggi una delle principali istituzioni europee del genere.

La Prima guerra mondiale fu un evento di dimensioni inaudite che sterminò un intera generazione e segnò la fine della vecchia Europa, ma fu anche la prima grande esperienza collettiva degli italiani. Per la prima volta si trovarono fianco a fianco giovani provenienti da più regioni che parlavano dialetti diversi e la vita di coloro che non andarono al fronte fu segnata da uno sforzo che assorbì tutte le energie della nazione: le donne dovettero assumersi la responsabilità delle famiglie, svolsero lavori tradizionalmente maschili ed ebbero un\'inedita presenza pubblica; i bambini, che vedevano il padre e i fratelli maggiori partire per il fronte, vissero per anni in un mondo che, attraverso i giornalini e i libri di scuola, parlava loro unicamente di guerra.

Stato di conservazione: NUOVO DI EDICOLA.

Spese di spedizione euro 2,00 con posta prioritaria \"piego di libri, non tracciabile\" o euro 4,00 con posta raccomandata \"piego di libri, tracciabile\", opportunamente protetto in busta di cellofan e inviato dentro apposita busta postale imbottita a bolle d\'aria.

Pagamento:
Postepay
Bonifico bancario
Vaglia postale Chiudi

Luogo: Lombardia - Brescia

Aggiunto a 16 giorni fa e scade il 1 June
ID annuncio: 202682
    [ ]     62 visite