Tassoni - La secchia rapita - 1765

1 EUR

L'AMORE RIDICOLO DI CULAGNA E RENOPPIA
BELLA EDIZIONE DELLA SATIRA DEL MONDO CAVALLERESCO.
Bella antiporta figurata in xilografia a tutta pagina.
Il casus belli è una secchia che fa scoppiare la guerra tra Bologna e Modena.
POEMA EROICOMICO di Alessandro Tassoni (Modena, 1565 – Modena, 1635), scrittore e poeta italiano.
Tradizione burlesca di irridere il mondo cavalleresco. Lo schema segue quello dei grandi poemi eroici come Tasso aveva teorizzato, l'argomento è storico, ma l'azione è mezza storica e mezza civile. Lo scopo unico del poema era il diletto.

CONTENTS
Ambientato nel Medioevo, il poema narra la storia di un conflitto tra modenesi e bolognesi che si contendono una secchia da pozzo "rapita" dai modenesi, mentre i bolognesi tengono come prigioniero re Enzo di Sardegna, figlio naturale di Federico II di Svevia.
Il testo fu curato da G.A. Barotti (1701-1772)

Una prima stesura è del 1614, ma venne pubblicato a Parigi solo nel 1622. Superati i controlli della Congregazione dell'Indice dei libri proibiti della Chiesa cattolica, con un testo emendato in pochissimi punti dallo stesso Urbano VIII Barberini, il Tassoni fece stampare nel 1624 la prima edizione a proprio nome dell'opera (precedentemente pubblicata sotto lo pseudonimo di Aldrovinci Melisone).

Conflitto tra Bologna e Modena al tempo dell'imperatore Federico II: durante la battaglia di Zappolino, i bolognesi, dopo un'incursione nel territorio di Modena, furono respinti e inseguiti fino alla loro città; i modenesi si fermarono a un pozzo a dissetarsi e portarono via come trofeo di guerra una secchia di legno.
Al rifiuto dei modenesi di riconsegnare la secchia, i bolognesi dichiarano loro guerra. Ad essa partecipano, distribuiti tra le due parti, gli dei dell'Olimpo: Apollo e Minerva si schierano a fianco di Bologna, mentre Marte, Venere e Bacco con Modena. Anche re Enzo, figlio dell'imperatore Federico II, parteggia per loro. Un elemento nuovo introdotto dal Tassoni è l'entrata in campo di un esercito di donne, guidato da Renoppia.
La guerra per la secchia rapita si protrae per qualche tempo fra battaglie, duelli, tregue e tornei, intercalati da episodi comici e burleschi che hanno spesso come protagonista il conte di Culagna. Innamoratosi di Renoppia, sfida a duello il prode Melindo e lo vince, secondo quanto predetto dalla profezia che aggiudica la vittoria al più debole e vile; e tenta di avvelenare la moglie, ma beve la pozione per errore ed è costretto a confessare la malefatta. Alla fine il conflitto si conclude grazie a trattative condotte da un legato pontificio, che stabiliscono le seguenti condizioni: i bolognesi possono tenersi re Enzo, fatto prigioniero durante la battaglia di Fossalta; i modenesi, la secchia.

CONDITION REPORT
Legatura in mezza pelle con titoli e decorazioni in oro al dorso Pp.(2); 312; (2) Al poema seguono il 'Primo e secondo canto dell'Oceano' del medesimo autore. Bruniture fisiologiche. Una copia fresca e ben legata.
Copia marginosa. La tavola incisa in rame all'antiporta ritrae l'Allegoria della Poesia e della Storia.

FULL TITLE & AUTHORS
La secchia rapita poema eroicomico di Alessandro Tassoni patrizio modenese
In Parma, per li Fratelli Borsi 1765
Alessandro Tassoni Chiudi

Luogo: Sicilia - Siracusa

Aggiunto a 11 giorni fa e scade il 24 May
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